Pagine

giovedì 9 aprile 2015

Un angolo di paradiso

Lasciare questo libro per me è un po' come salutare un gruppo di amici con cui mi sono trovata benissimo, ma devo essere generosa e passarlo a qualcun'altro. Perché le cose belle si condividono.
Ho finito questo libro in poco più di 48 ore, e ogni volta mettere in pausa la lettura era un tormento. Da che cominci la vita di Enda's ti entra nelle vene, nella pelle, non puoi fare a meno di sentirti coinvolto in prima persona. E, lo ammetto, shippavo Marco con il suo nuovo amore da prima che loro capissero di piacersi. 
È davvero leggero, per quanto parli di malattie e crisi matrimoniali, e fa davvero molto ridere. Specialmente alla fine. Mi ha emozionata tantissimo ed è uno stile di scrittura scorrevole, almeno secondo me. Un piccolo scorcio di trama: siamo nel quartiere irlandese di Saint Enda's Terrace, dove vivono cinque famiglie tra loro molto unite ed intrecciate tra loro dalla strana usanza di giocare, in gruppo, al Lotto. Proprio questa loro abitudine creerà grande scompiglio, mettendo a nudo segreti e bugie di una piccola comunità che sfida la crisi economica europea nel modo più tradizionale (e passatemi il termine, romantico) che ci sia.
Lo consiglio caldamente e sono pronta a passare il testimone a chiunque delle mie colleghe autrici abbia tempo per leggerlo!

Nessun commento:

Posta un commento