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domenica 20 settembre 2015

L'uomo perfetto (non) esiste solo nei libri

In un momento di panico da "cosa metto nel Kindle per l'estate", ho rischiato aggiungendo la quadrilogia(?) di romanzi di Emma Chase, che inizia con un titolo non dei più promettenti:"Non cercarmi mai più".
A quella vista sono saltata su e mi sono detta:"Ma che c....". Così ho cominciato a leggerlo.
O donne femministe, NON LEGGETELO. Vi prego. Vi farebbe saltare i nervi, ogni singola parola.
Il tuto è scritto dal POV di LUI, sì, proprio lui, il signor "Quasi Mr Grey", come l'ho soprannominato.
La trama è semplice e come sempre scontata: lui ha tutto, poi arriva lei ed il suo castello di carte lentamente cade e si scardina, contando che lei è fidanzata con il Solito Sfigato, lui ha la solita Maggiore Sorella Stronza ed i suoi Amichetti del Cazzo che però gli vogliono tanto tanto bene e lo aiutano nelle difficoltà.
E...potete immaginare come va a finire.
Ma allora perché ne faccio una recensione che pare voler essere positiva?
Beh, più o meno.
Insomma, ragazze, a noi è da sempre stato insegnato che un uomo non si innamora, tendenzialmente. Forse perché non ne è capace, o forse perché non lo considera produttivo. Ma quando e se lo fa, è per sempre.
Ora...lui è il classico tipo che secondo me non si sarebbe mai potuto innamorare. Eppure, lo fa. Lo fa e si danna l'anima per dimostrarlo.
Il che mi ha posto una riflessione: ma si deve davvero arrivare alla canna del gas per dimostrarsi a vicenda il proprio sentimento? Rischiando di non parlarsi per giorni pur di capire chi ama chi e quanto?
Beh...io ho un personale consiglio da darvi. Convincete i vostri uomini a leggerlo.
Impossibile? Beh, parlate loro del fatto che le frasi sono elementari, che scopano tanto, che lui è volgarissimo e fa scassare dalle risate e penso che i giochi saranno fatti.
E perché devono leggerlo?
Perché se il signorino qui ha fatto di tutto per conquistare la sua lei, può farlo davvero chiunque. Almeno secondo me.
Ma sarebbe carino che lo capissero prima che voi minaccate di lasciarli...ihihihih
Romanzo erotico lo è, eccome, è lascivo e sentimentale al tempo stesso. E Drew, il protagoista, è pronto a stupirvi in tutti i sensi. Sì, perché parla con lettori e lettrici, ed è una cosa molto divertente secondo me.
Pensateci.

Amy

sabato 5 settembre 2015

Tutta colpa di certi romanzi - Elisabeth Maxwell


Avendo come preziosa regola generale quella di mettere l'immagine della copertina del libro, ho voluto cercare la versione in lingue originale del penultimo romanzo che mi è capitato tra le mani, di cui mi piaceva molto il titolo, che come al solito è stato tradotto con eccessiva fantasia.
Non conoscevo la Maxwell, l'ho trovata per caso tra gli scaffali di una libreria. Di solito non mi fido di libri che recitano cose riguardanti incontrare Mr. Grey da qualche parte, come suggeriva la copertina azzurra italiana, ma qualcosa nella trama mi ha incuriosito.
E avevo ragione.
Elisabeth Maxwell è un genio, o almeno sa scrivere molto bene. E' spiritosa, incalzante, maliziosa senza essere volgare. La sua protagonista, Sadie, è vero, assomiglia un po' a Bridget Jones - quella del film, decisamente meno insopportabile della sua versione letteraria. Scrive romanzi erotici per guadagnare i soldi sufficienti a mantenere se stessa e la figlia, ma non è che nella vita reale sia piena di uomini. Anzi, era sposata, con uno che l'ha lasciata quando si è innamorato di un altro uomo. E poi di un altro. E poi di un altro. E poi di un altro.
Un bel giorno, si ritrova con:
a) un intero capitolo non scritto da lei ma presente nel file di word contenente il suo ultimo romanzo;
b) un uomo bellissimo e decisamente confuso che non ricorda come si chiama tra gli scaffali del supermercato.
Riuscirà la nostra Sadie a scoprire come mettere tutto a posto, sia tra le pagine che scrive lei sia tra quelle che leggiamo noi?
Naturalmente sì, e per fortuna! Non amo i romanzi non a lieto fine.
Happily, appunto, ever after.